Vincenzo Lo Sasso, “Parts of me”

dal 29 maggio al 15 giugno 2024

Inaugurazione mercoledì 29 maggio 2024, dalle 18:00 alle 21:00

Orari:
lunedì – venerdì: 10:30 – 19:30
sabato: 11:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00


Mercoledì 29 maggio 2024 inaugura la mostra personale di Vincenzo Lo Sasso presso i nostri spazi.
Questa esposizione, una delle rarissime in Italia e soprattutto a Milano, è concepita come una raccolta di opere molto diverse tra loro, una sorta di “degustazione” che mira a fornire una visione ampia, seppur incompleta, della vasta e varia produzione di questo grande artista: pittura, scultura e fotografia si intrecciano in una notevole sperimentazione e ricerca estetica su materiali difficili, a volte quasi impossibili, domati dalla sapiente consapevolezza tecnica maturata in anni di studio meticoloso.

Vincenzo Lo Sasso cresce ad Arona, dove, dall’età di 16 anni intraprende il suo percorso artistico caratterizzato da un’intensa attività pittorica utilizzando supporti tradizionali e prodotti artigianali. Consultazione e conoscenza dei trattati di Cennino Cennini facilita una profonda ricerca futura sui materiali. A vent’anni si trasferisce a Milano per seguire gli studi di architettura che abbandona per sviluppare, a livello professionale, la passione per la fotografia. Questo lo porterà a lavorare negli Stati Uniti d’America, Germania, Francia, Inghilterra e altri paesi. Nel 1980 frequenta come assistente fotografo la “Factory” di Andy Warhol. Esperienza che risulterà importante. Senza mai abbandonare la pittura, lunga e fruttuosa è la collaborazione con riviste come Vogue Italia, Vogue Bellezza, Uomo Mare, Linea Italiana, Moda, King. L’attività professionale si estende al Teatro. Balletto d’Arte Contemporanea di San Pietroburgo e Teatro Stabile di Ancona. Prosegue nel mondo dello spettacolo dove per molti anni fotografa Eros Ramazzotti. Collabora inoltre con Gianni Morandi, Anna Oxa e Spagna. Realizza immagini per Oreal, Wella, Schwartzkopf e note aziende di moda, spostandosi principalmente tra Milano e gli Stati Uniti d’America. Da circa venticinque anni si dedica quasi esclusivamente all’arte pittorica e scultorea. Olio su tela, metallo su metallo, sculture in bronzo e soprattutto marmo. La lavorazione ed elaborazione dei metalli esportati in tutto il mondo alla fine degli anni novanta, gli ha fruttato nel 2011, la partecipazione alla Biennale di Venezia per la commemorazione dei 150 anni della Repubblica Italiana riportata nel volume “Lo Stato dell’Arte edito da Skira. Per alcuni anni ha ricoperto l’incarico di Direttore Artistico e della Fotografia per il Movimento Culturale “Il Nuovo Rinascimento” fondato da Luigi Bellini con sede presso il Museo Bellini di Firenze. Le sue opere si trovano in Musei e collezioni pubbliche e private. Innumerevoli le mostre che hanno avuto luogo nel corso degli anni.

I commenti sono chiusi